La specifica ripartizione in fasce dei materassi in lattice, dalla quale deriva la struttura rigida, è tra le peculiarità da non sottovalutare.
Negli ultimi dieci anni la scelta del materasso, a causa delle svariate tipologie esistenti, materassi in lattice, a molle o di lana, sta diventando sempre più complessa. Gli acquirenti sono infatti sempre più decisi ad ottenere qualità e comfort a minor prezzo, in modo da poter riposare meglio ed affrontare più serenamente lo stress quotidiano. |
Altra peculiarità è la traspirazione dei materassi in lattice.
Il materiale di cui sono composti rendono possibile un effetto naturale di ricambio dell’aria, evitando così la formazione di muffe e degli acari della polvere (segui la nostra guida su come eliminare gli acari dai letti). In tal modo sarà garantito anche un effetto di climatizzazione, mediante il giusto grado di dispersione di calore proveniente dal nostro organismo. Si starà caldi d’inverno e freschi d’estate.
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Un elemento non trascurabile è sicuramente la qualità del materasso.
Potrebbe infatti succedere che un materasso in lattice di scarsa qualità deluda le nostre aspettative. Controllate quindi che vi sia il marchio attestante il certificato di qualità, una garanzia, molto più del brand della casa produttrice.
Tra i difetti che si potrebbero riscontrare in un materasso in lattice scadente, c’è certamente la mancata traspirazione. Questo rende il materiale meno sensibile alle variazioni di temperatura del corporea, determinando spesso problemi di sudorazione negli acquirenti.
Simona De Luca scrive per www.evergreenweb.it |