Come si è arrivati dal fieno ai materassi in lattice
Si può affermare che la storia del materasso inizia parallelamente alla storia dell’uomo.
Dalle foglie secche si è poi passati alle pelli di animale, più morbide e termicamente migliori, fino alla stravagante soluzione in legno e corde degli antichi egizi. Si trattava in realtà delle prime reti, sulle quali l’ingegnoso popolo dell’antico Egitto, posizionava foglie di palma. Questo ci dimostra come le molteplici tipologie di materasso, in lattice, memory foam o il più comune a molle, non siano altro che il prodotto di secoli e secoli di sperimentazione. C’è da dire che la tradizione occidentale differisce di gran lunga da quella orientale e mediorientale. In quest’ultima il tappeto ha sempre ricoperto un ruolo di fondamentale importanza per il riposo, cosa che ad ovest non è mai avvenuta. Tutt’ora, mentre nei salotti mediorientali ci si siede e ci si rilassa per terra, in Europa il benessere è associato ad un materasso in lattice o ad una poltrona massaggiante. Il materasso in lattice nasce nel 1928, in seguito al valore assunto prima con il rinascimento e successivamente durante il periodo romantico, dalla camera da letto. Sostituendo il baldacchino, il materasso costituiva adesso la parte sostanziale del letto. Lo scozzese Dunlop crea il materasso in lattice riuscendo ad ottenere una particolare schiuma. I primi modelli furono introdotti nel transatlantico Queen Mary. Simona De Luca scrive per www.evergreenweb.it |